Bianconiglio
e Gegeniglia |
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Martedì 18 giugno: la ferrovia Fort William - Mallaig Niente moto neanche oggi... quindi chi non è interessato alle visite ferroviarie può saltare a domani, ma peste lo colga! ;-) Le ferrovie in Gran Bretagna non sono in buone
condizioni: la politica del governo Thatcher degli anni '80 aveva
portato alla chiusura di un gran numero di linee a scarso traffico,
come avvenne anche in Italia, il tutto in controtendenza rispetto ad
altri paesi nordici dove le ferrovie sono sempre state tenute in grande
considerazione per l'elevata capacità di trasporto ed il basso
impatto ambientale. Tuttavia negli anni successivi in Gran Bretagna c'è stata una
riscoperta del mezzo ferroviario, specie per scopi turistici, con
riaperture di linee di importanza storica e paesaggistica e restauro
di locomotive e carrozze d'epoca... Dal 1998 la compagnia West Coast Railway esercisce treni speciali per turisti, gruppi ed appassionati di ferrovie lungo alcune tratte della West Highland Line, compresa la tratta Fort William-Mallaig dove è eretto il viadotto in curva reso famoso dal transito dello Hogwards Express, il viadotto di Glenfinnan. Sulle prime il Bian aveva solo accennato dell'esistenza del treno a Gege, pensando di occupare il giorno per un tour in moto e non "stufarla" con un viaggio in treno... ma le donne sono imprevedibili: "C'è un treno a vapore? Ci andiamo vero?" Eh bè, allora...certo che ci andiamo! Prenotato via internet sin da casa, non si scappa! E così nel nostro carnet di viaggio, tra le prenotazioni degli hotel, la cartina e gli altri appunti ha preso posto anche la prenotazione per la corsa andata-ritorno pomeridiana di oggi. Approfittiamo del mattino libero per girare Fort William, che è ovviamente molto più animata che la sera: High Street, la via principale, brulica di gente del posto e di turisti. Visitiamo il piccolo ma interessante museo delle West Highlands, dedicato particolarmente a Bonnie Prince Charlie ed ai moti Giacobiti e approfittiamo dei negozi per acquistare un po' di souvenir da portare in Italia... già, perchè purtroppo ci rendiamo conto che la vacanza volge al termine: domani inizierà il trasferimento di due giorni verso South Shields che sì ci permetterà di visitare altri luoghi, ma ci porterà anche al traghetto. Non pensiamoci ora: la mattina scorre e alle 14 siamo nella piccola stazione ferroviaria dove, già in pressione, ci attende la locomotiva LNER 5407 "The Lancashire Fusilier " al traino delle carrozze che compongono il treno "Jacobite Steam "
People: i viaggiatori su questo genere di convoglio sono facilmente inquadrabili in tre categorie: comuni turisti curiosi, appassionati di ferrovie e fan di Harry Potter, tipicamente in percentuale 20-40-40: noi esprimiamo l'appartenenza alla seconda categoria grazie alle T-Shirt del 100° anniversario della JungfrauBahn, di fronte a noi invece siedono due simpatici appartenenti alla prima categoria: Irene e Anthony sono di Perth (sempre non quella australiana...) e stanno festeggiando il loro 9° anniversario di matrimonio... restano un po' stupiti quando noi annunciamo di aver già festeggiato il 23°... Osservando Anthony ripensiamo al film "1855: la prima grande rapina al treno" e consideriamo che gli occorrerebbe soltanto un abito ottocentesco per essere perfettamente calato nell'atmosfera del film stesso... Al di là di questo pensiero burlesco, saranno due compagni di viaggio deliziosi.
In perfetto orario, alle 14.30 il Fuciliere si mette in moto e traina il Jacobite lungo la linea che segue il Glen che abbiamo percorso ieri in direzione opposta: il clima non è dei migliori purtroppo, ma perlomeno non piove. Dalla ferrovia il Glen sembra ancora più selvaggio mentre il treno si snoda tra passaggi anche arditi tra le rocce. Tra una chiacchiera e l'altra il paesaggio scorre dai finestrini anche aperti malgrado il vento e la fuliggine, e quando ci approssimiamo a metà percorso molti cercano un buon punto di vista per scattare fotografie al famoso viadotto in curva di Glenfinnan, alto trenta metri e lungo poco più di 300. Poco dopo il viadotto il treno si ferma nella piccola stazione di Glenfinnan / Cleannfihonnainn, dove è realizzato un piccolo museo ferroviario con arredi ed accessori d'epoca. Dopo una sosta di circa mezz'ora il treno riparte alla volta di Mallaig permettendoci di meglio apprezzare i lochs del Glen, in un paesaggio disabitato. Dopo circa due ore dalla partenza da Fort William giungiamo a Mallaig, dove ieri eravamo sbarcati dal traghetto da Skye. Il villaggio non offre grandi attrattive turistiche essendo noto più che altro come capolinea della ferrovia, terminal per il traghetto e porto peschereccio. La migliore visita da compiere è quella in una pasticceria-tavola calda dove ci possiamo rifocillare, a cui segue una passeggiata tanto per sgranchirci le gambe. Alle 18.40 ripartiamo con il treno, con la locomotiva a marcia indietro (a Mallaig non c'è piattaforma girevole) e in un altro paio d'ore torniamo a Fort William dove ci accomiatiamo dai nostri estemporanei compagni di viaggio. La serata si chiude con la cena e, purtroppo, la preparazione dei bagagli...
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