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Bianconiglio
e Gegeniglia |
Wonderland: viaggi con la fantasia |
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"... ma quella è Atrani, l'ho vista ieri alla mostra su M. C. Escher!"
Il Bian conobbe le opere
dell'incisore olandese
M. C Escher (1898-1972) a metà degli anni Settanta
(ovvero quando sviluppò il suo lato
geek) leggendo la rivista
Le Scienze alla Biblioteca Comunale di Ospedaletti
(IM)
nei piovosi pomeriggi delle vacanze estive e approfondendo
(per quanto possibile...) gli articoli di astronomia, tecnologia, fisica e matematica. Le opere di Escher a tema
geometrico (topologia, tassellature, solidi platonici,
trasformazioni, prospettive impossibili, piani non-euclidei
ecc...) saltavano fuori qui e là a illustrare concetti solo
apparentemente aridi e astrusi, aggiungendo invece un
spessore artistico straordinario all'eleganza della
costruzione teorica. Al Bian geek interessavano le immagini a tema geometrico-matematico e per molto tempo egli si disinteressò del resto della produzione artistica di Escher che spaziava anche in mezzo a loghi, ex-libris, manifesti e paesaggi, che furono il suo primo tema. Ci volle la mostra tenuta al Palazzo Reale di Milano dal giugno 2016 al gennaio 2017 per fargli meglio apprezzare le incisioni che rappresentavano, guarda un po', molti paesaggi italiani, e ci volle nello stesso periodo lo spot di Costa Crociere per fargli scattare l'ispirazione che ci sta concretizzando in questi giorni di Italian Lockdown (primavera 2020)... eh sì, il Bian deve digerire bene un'idea prima di metterla in pratica: nel frattempo, è ben noto che tutti gli utilizzi delle opere di Escher sono gestiti dalla M. C. Escher Company che ne detiene i diritti: avendo questo sito uno scopo esclusivamente amatoriale e divulgativo ci è stata concessa l'autorizzazione alla pubblicazione delle immagini reperite che sono state volutamente trasformate in miniature a bassa risoluzione. Maurits Cornelis Escher venne per la prima volta in Italia con i genitori, nel 1921 per una vacanza a Firenze e si innamorò del nostro Paese durante il suo secondo viaggio svolto con amici nella primavera del 1922; vi tornò nello stesso autunno recandosi a Genova e a Siena e, nella primavera del 1923, in Costiera Amalfitana dove si innamorò di Jetta Umiker che sposò a Viareggio nel marzo del 1924: la coppia si stabilì a Roma e vi rimase fino al 1935 per poi trasferirsi in Svizzera (e successivamente in Belgio) a causa del clima politico del regime fascista. Durante il decennio italiano l'artista visitò gran parte del Mezzogiorno italiano (di Roma apprezzava soprattutto le vedute notturne) sconfinando a Malta e in Corsica e realizzando diverse opere che rappresentavano borghi e panorami. L'idea di questo Viaggio con la Fantasia è quella di creare un itinerario tra tutte le località italiane visitate da Escher con in più il sogno di "fotografare i paesaggi dalla stessa angolazione da cui Escher li vide... non che qualcuno non l'abbia già fatto, beninteso, ma noi non l'abbiamo ancora fatto" (cit.). L'ispirazione è arrivata da Atrani, località della Costiera Amalfitana, che compare sia in una litografia paesaggistica che nelle tre versioni di Metamorfosi. Risulta che Escher visitò anche alcuni capoluoghi: le già citate Genova, Firenze e Siena (e la vicina San Gimignano) e inoltre Pisa, Venezia e Ancona delle quali abbiamo trovato pochissime immagini. A Roma vennero realizzate diverse vedute notturne che permetterebbero di realizzare una passeggiata (magari prima o poi la facciamo); trascuriamo le località estere (Malta, Corsica e altre) e costruiamo il vero Viaggio con la Fantasia con le località italiane che affascinarono l'artista, o perlomeno con quelle che abbiamo reperito: Fare clic sull'icona e scegliere "M. C. Escher"
All M.C. Escher works © 2013 The
M.C. Escher Company, The Netherlands. All rights reserved
- Used by permission
All M.C. Escher works © 2013 The M.C. Escher Company, The Netherlands. All rights reserved - Used by permission Note su alcune immagini Vitorchiano:
curiosamente abbiamo già una foto del paese, scattata durante la
vacanza del 2010, ma non dalla stessa angolazione... E adesso, con la solita pedante mania di non percorrere (quasi) mai la stessa strada, ecco l'itinerario ottenuto inserendo anche (quasi) tutto quanto di bello c'è nelle zone attraversate, partendo da Vitorchiano (il paese più a nord arrivando da Milano) e terminando a Monreale (da Palermo si torna a casa in traghetto):
Fare clic sulla mappa per un'immagine ad alta risoluzione e... buona esplorazione! |
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