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Bianconiglio e Gegeniglia
I VIAGGI E LE GITE DI DUE MOTOTURISTI

Wonderland: viaggi con la fantasia
L'Italia di Maurits Cornelis Escher

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All M.C. Escher works © 2013 The M.C. Escher Company, The Netherlands. All rights reserved - Used by permission


"... ma quella è Atrani, l'ho vista ieri alla mostra su M. C. Escher!"

        415 Amalfi Day 13 (1538515997)

Il Bian conobbe le opere dell'incisore olandese M. C Escher (1898-1972) a metà degli anni Settanta (ovvero quando sviluppò il suo lato geek) leggendo la rivista Le Scienze alla Biblioteca Comunale di Ospedaletti (IM) nei piovosi pomeriggi delle vacanze estive e approfondendo (per quanto possibile...) gli articoli di astronomia, tecnologia, fisica e matematica. Le opere di Escher a tema geometrico (topologia, tassellature, solidi platonici, trasformazioni, prospettive impossibili, piani non-euclidei ecc...) saltavano fuori qui e là a illustrare concetti solo apparentemente aridi e astrusi, aggiungendo invece un spessore artistico straordinario all'eleganza della costruzione teorica.
Le Scienze e i volumetti editi dalla Sansoni che raccoglievano gli articoli della rubrica Giochi matematici di Martin Gartner furono praticamente le uniche fonti in italiano su cui reperire a basso prezzo riproduzioni delle opere di Escher fino agli anni Novanta, quando iniziò la telematica amatoriale. A quel punto, le immagini digitalizzate delle opere di Escher iniziarono a girare più frequentemente grazie ai BBS, incrementando la notorietà dell'artista benché egli avesse prestato la sua arte a molte altre realizzazioni, quali copertine di libri, dischi, sculture, souvenir, gadget... E poi arrivò Internet.

Al Bian geek interessavano le immagini a tema geometrico-matematico e per molto tempo egli si disinteressò del resto della produzione artistica di Escher che spaziava anche in mezzo a loghi, ex-libris, manifesti e paesaggi, che furono il suo primo tema. Ci volle la mostra tenuta al Palazzo Reale di Milano dal giugno 2016 al gennaio 2017 per fargli meglio apprezzare le incisioni che rappresentavano, guarda un po', molti paesaggi italiani, e ci volle nello stesso periodo lo spot di Costa Crociere per fargli scattare l'ispirazione che ci sta concretizzando in questi giorni di Italian Lockdown (primavera 2020)... eh sì, il Bian deve digerire bene un'idea prima di metterla in pratica: nel frattempo, è ben noto che tutti gli utilizzi delle opere di Escher sono gestiti dalla M. C. Escher Company che ne detiene i diritti: avendo questo sito uno scopo esclusivamente amatoriale e divulgativo ci è stata concessa l'autorizzazione alla pubblicazione delle immagini reperite che sono state volutamente trasformate in miniature a bassa risoluzione.

Maurits Cornelis Escher venne per la prima volta in Italia con i genitori, nel 1921 per una vacanza a Firenze e si innamorò del nostro Paese durante il suo secondo viaggio svolto con amici nella primavera del 1922; vi tornò nello stesso autunno recandosi a Genova e a Siena e, nella primavera del 1923, in Costiera Amalfitana dove si innamorò di Jetta Umiker che sposò a Viareggio nel marzo del 1924: la coppia si stabilì a Roma e vi rimase fino al 1935 per poi trasferirsi in Svizzera (e successivamente in Belgio) a causa del clima politico del regime fascista. Durante il decennio italiano l'artista visitò gran parte del Mezzogiorno italiano (di Roma apprezzava soprattutto le vedute notturne) sconfinando a Malta e in Corsica e realizzando diverse opere che rappresentavano borghi e panorami. L'idea di questo Viaggio con la Fantasia è quella di creare un itinerario tra tutte le località italiane visitate da Escher con in più il sogno di "fotografare i paesaggi dalla stessa angolazione da cui Escher li vide... non che qualcuno non l'abbia già fatto, beninteso, ma noi non l'abbiamo ancora fatto" (cit.). L'ispirazione è arrivata da Atrani, località della Costiera Amalfitana, che compare sia in una litografia paesaggistica che nelle tre versioni di Metamorfosi.

Risulta che Escher visitò anche alcuni capoluoghi: le già citate Genova, Firenze e Siena (e la vicina San Gimignano) e inoltre Pisa, Venezia e Ancona delle quali abbiamo trovato pochissime immagini. A Roma vennero realizzate diverse vedute notturne che permetterebbero di realizzare una passeggiata (magari prima o poi la facciamo); trascuriamo le località estere (Malta, Corsica e altre) e costruiamo il vero Viaggio con la Fantasia con le località italiane che affascinarono l'artista, o perlomeno con quelle che abbiamo reperito:

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All M.C. Escher works © 2013 The M.C. Escher Company, The Netherlands. All rights reserved - Used by permission
 

Vitorchiano


Barbarano


Genazzano


Montecelio


Castrovalva


Villalago (natura morta)


Scanno


Fara San Martino


Goriano Sicoli


Alfedena


Cerro al Volturno


 


Atrani


Atrani


Atrani


Ravello


Ravello


Ravello


Ravello


Ravello


Ravello

 


Positano


Amalfi


Morano Calabro


Rocca Imperiale


Rossano Calabro

 


Stilo


Stilo


Scilla


Scilla

 


Santa Severina


Tropea


Pentedattilo


Pentedattilo


Pentedattilo


Palizzi

 

 


Castelmola


Catania


Nunziata (casa nella lava)


Randazzo


Bronte (lave dell'Etna)

 


Cesarò


Sperlinga (cave)


Gangi (mummie)


Caltavuturo


Sclàfani

 


Cefalù


Segesta


Selinunte (rovine)


Monreale

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Note su alcune immagini

Vitorchiano: curiosamente abbiamo già una foto del paese, scattata durante la vacanza del 2010, ma non dalla stessa angolazione...
Montecelio
: si tratta di un'opera molto poco conosciuta in quanto acquisita solo nel 2015 dal Museo Ufficiale.
Villalago
: nella natura morta compare, riflesso nello specchio, uno scorcio dei vicoli del paese, difficile trovare l'angolo giusto...
Castrovalva, frazione di Anversa degli Abruzzi: l'ultimo tornante prima del paese è il "Girone Escher".
Fara San Martino: il paese è stato minato dall'esercito tedesco in fuga durante la Seconda Guerra Mondiale ma il borgo potrebbe essere riconoscibile.
Alfedena: non è detto che la litografia nota come "The bridge" sia proprio Alfedena.
Amalfi, Atrani, Ravello e la frazione Torello, Positano: le opere sui borghi della Costiera sono descritte nel blog Discettazioni Erranti.
Nunziata: la casa avvolta dalla lingua di lava solidificata potrebbe non esistere più da tempo...
Bronte: generica veduta dell'Etna con le lave solidificate.

E adesso, con la solita pedante mania di non percorrere (quasi) mai la stessa strada, ecco l'itinerario ottenuto inserendo anche (quasi) tutto quanto di bello c'è nelle zone attraversate, partendo da Vitorchiano (il paese più a nord arrivando da Milano) e terminando a Monreale (da Palermo si torna a casa in traghetto):

Nel foglio Google qui accanto ci sono le tappe (in grassetto i luoghi Escheriani). L'interesse per i luoghi è molto legato alle spigolature del Bian che però questa volta si è fatto guidare soprattutto dalle indicazioni delle strade panoramiche: per informazioni turistico-culturali sui luoghi attraversati ci sono fior di guide :-)
In rosso le tappe superiori ai 75 km, dove fare più attenzione alle indicazioni per chi come noi non vuole usare il GPS.

La lunghezza del viaggio è di 3200 km circa (qualcosa in più se ci si perde...) per un tempo di guida stimato da Autoroute di circa 52 ore, a una media di 60 km/h, a cui aggiungere le visite e, soprattutto per la nostra idea, la ricerca dei punti per fotografare i paesaggi dalla stessa angolazione di Escher.

Il viaggio inizia dai borghi Escheriani tra Viterbo e Roma, alcuni dei quali sfiorammo durante nostri precedenti viaggi. Saltando la capitale si visitano dei borghi poco a est per poi dirigerci decisamente in Abruzzo, terra di notevoli luoghi Escheriani e non, inanellando strani ghirigori stradali per scendere verso il Matese, dove iniziano (da Isernia in poi) le zone da noi mai visitate che ci incuriosiscono molto a ogni voltar di pagina dell'Atlante.

Napoli ha la sua bella zona di interesse in verde perché meriterebbe un sacco di tempo: non solo la città stessa, ma provate a guardare i "luoghi imperdibili" secondo la Guida Rapida del TCI: intorno al Golfo ce ne sono un'infinità, con una concentrazione superiore a qualsiasi altra zona d'Italia.

La Costiera Amalfitana è anch'essa zona Escheriana ma non è da trascurare il resto della Penisola Sorrentina, dal suo protendersi in mare da Punta Campanella all'ergersi tra le nuvole al Monte Faito.

Dopo Paestum che è imperdibile, la costa Cilentina regala sia curiosità da "Benvenuti al sud" che località di notevole rinomanza turistica.

Un lungo salto in orizzontale ci fa poi compiere un "Basilicata coast to coast", dal Tirreno al Golfo di Taranto per poi entrare in Calabria che, a giudicare dall'Atlante Stradale, deve essere un paradiso per i motociclisti stante la quantità di strade tortuose e bordate di verde che passano tra i gruppi montuosi (prima il Pollino, più a sud la Sila e infine l'Aspromonte) e affiancano numerosi laghi artificiali... ma attenzione, la Calabria è lunga, spaventosamente lunga e per andare a toccare i luoghi Escheriani e qualche Ghost Town faremo molta ma molta strada.

Arrivati allo Stretto di Messina, di là c'è il Continente Sicilia: nel viaggio con la fantasia Escheriano tocchiamo solo i luoghi visitati dall'artista, ma nulla vieta di girarla tutta nel nostro viaggio frattale.

 

Fare clic sulla mappa per un'immagine ad alta risoluzione e... buona esplorazione!


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