Bianconiglio e Gegeniglia
   I VIAGGI E LE GITE DI DUE MOTOTURISTI

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  FRANCIA 2009: LOZERE, VERCORS E MONT-BLANC         

L'avevamo detto che saremmo tornati nel Vercors!  ;-)

E non solo: la guida "Europa in moto" ed. Touring Club Italiano 2005 ha colpito ancora. Avendo a disposizione due settimane abbondanti, dal 30 luglio al 15 agosto 2009, abbiamo ben pensato di completare il viaggio nel Vercors lasciato incompiuto nel 2008 e vi abbiamo aggiunto, come preludio, il dipartimento della Lozère nella regione del Languedoc-Roussillon, descritto nell'itinerario "Alla scoperta del parco delle Cévennes". Siccome i giorni a disposizione lo consentivano,  a buon peso abbiamo aggiunto in coda al tour un giro in Alta Savoia ai piedi del Monte Bianco, incuneati tra Francia, Svizzera e Italia.

Tre campi base dunque, per questo lungo (per noi) viaggio: il villaggio di Meyrueis (16) tra le Causses e le Cévennes, il già noto (dal 2008) villaggio di Méaudre (24) nel Parc Naturel Regional du Vercors e la cittadina di Saint-Gervais-les-Bains (27) in Haute-Savoie, presso Chamonix. Il viaggio di andata, trasferimento e ritorno, partendo da Milano, ci ha fatto totalizzare 1500 km a cui si sono aggiunti gli itinerari di visita, per una percorrenza di circa 2600 km in diciassette giorni: non medie altissime, tutt'altro, perché non ci sono solo strade da percorrere ma anche luoghi da vivere.

30-31 luglio: il viaggio di andata (1 >> 5)(6 >> 16)
e la visita di Avignone (11) e del Pont-du-Gard (12)

1° agosto: il Mont Aigoual e l'Abîme de Bramabiau

2 agosto: il Cirque de Navacelles e il viadotto di Millau

3 agosto: la ferrovia Anduze - St.Jean-du-Gard e la grotta di Trabuc

4 agosto: non solo moto, si va in canoa sul Tarn

5 agosto: le Gorges del Tarn e l'Aven Armand

6 agosto: prima la grotta di Dargilan, poi via verso il Vercors (16 >> 24)

7 agosto: Vercors, niente moto...

8 agosto: la ferrovia de La Mure

9 agosto: l'Isére e la Combe Laval

10 agosto: un po' di riposo

11 agosto: dal Vercors alla Savoie (24 >> 27)

12 agosto: il forte di Champex (CH)

13 agosto: il Tramway du Mont Blanc

14 agosto: le Gorges della Diosaz e il Lac Vert

15 agosto: il viaggio di ritorno (27 >> 30)

La galleria fotografica

 

Vacanze 2009: Francia - Lozere, Vercors e Mont Blanc

30 luglio: il viaggio di andata - prima tappa 317 km (1>>5)

1>>5: Come nel viaggio dell'anno precedente, l'andata è stata spezzata in due giorni: la mattina del 30 luglio abbiamo completato i bagagli e li abbiamo stivati, e quindi siamo partiti da Milano (1): la solita noiosa autostrada A4 Milano-Torino, di seguito la A32 Torino-Bardonecchia e, usciti a Oulx (2), abbiamo proseguito per Cesana Torinese sulla SS24 "del Monginevro". Superata Clavière si valica il Col du Montgenèvre 1850m e si scende a Briançon (3). Superata la bella città (che abbiamo visitato altre occasioni) basta seguire le indicazioni per Gap percorrendo la N94 che segue il corso del fiume Durance raggiungendo Embrun (4) ed il lago di Serre-Ponçon, attraversato dal ponte della Route Nàtionale. Con tutta calma abbiamo raggiunto Gap (5), dove ci siamo fermati per la notte. Col senno di poi, questa tappa è stata troppo breve, avremmo dovuto e potuto avanzare almeno di un'ottantina di km, a favore della successiva.

31 luglio: il viaggio di andata - seconda tappa 348 km (5>>11-12>>16)
La visita di Avignone (11) e del Pont-du-Gard (12)

5>>11: Lasciata Gap (5) lungo la D994 abbiamo proceduto verso ovest sulla D994 in direzione di Serres (6) e Rosans (7), lasciando il dipartimento Hautes-Alpes ed entrando per un breve tratto nel dipartimento della Drôme. La strada è piacevole ma non particolarmente entusiasmante: siamo mossi dal desiderio, prima che di arrivare a destinazione, di visitare Avignone, quindi percorriamo le zone collinari senza dare particolarmente peso al paesaggio, comunque gradevole. Entriamo nel dipartimento di Vaucluse presso Vaison-la-Romaine (8) che meriterebbe una visita per ammirare (come si comprende dal nome) importanti vestigia di una città romana, vorrà dire che prima o poi faremo un giro in tutta l'area della valle del Rodano... Raggiunta Orange (9) costeggiamo dapprima l'autostrada A9 e quindi, a Roquemaure (10) il fiume Rodano fino a giungere finalmente ad Avignone (11).

Avignone, capoluogo del dipartimento di Vaucluse, è ben conosciuta per essere stata la sede del Papato dal 1309 (per volere di Clemente V) al 1377, anno in cui Gregorio XI riporta il soglio pontificio a Roma. Due anni dopo, lo scisma d'Occidente vede contrapposti due papi entrambi legittimamente eletti da due distinti conclavi, Urbano VI a Roma e Clemente VI che si ristabilisce ad Avignone. Il monumento principale di Avignone è ovviamente il Palais des Papes, museo nazionale sin dal 1909: la gran parte delle sale è aperta al pubblico. Tutta la città è racchiusa in una cinta di mura e, dal lato del fiume, i resti del Ponte di Saint-Bénézet si protendono sul Rodano invitando a ballare al suono della famosa canzone "Sur le pont d'Avignon l'on-y-danse tout en rond...", ce l'avevano fatta studiare alle medie.

La visita del palazzo dei Papi, del ponte e una passeggiata per Avignone mangiando una baguette imbottita ci portano via tre ore abbondanti e piacevoli: alle 15.30 circa ripartiamo in direzione di Vers-Pont-du-Gard (12) nel dipartimento del Gard (siamo quindi nella regione Languedoc-Roussillon) per raggiungere lo spettacolare manufatto noto come Ponte di Gard, la maggiore opera d'arte di un acquedotto romano lungo 50 km che portava le acque dalle sorgenti di Uzès fino a Nîmes. Lasciata la moto al parcheggio si percorrono poche centinaia di metri lungo il fiume fino a giungere all'acquedotto a tre ordini di arcate sovrapposte di incredibile eleganza.

12>>16: Accidenti, ci siamo fatti prendere la mano dalle visite, sono quasi le 17 e dobbiamo percorrere ancora 140 km di strade nazionali e dipartimentali. Partiamo quindi attraversando Uzès (13) ed Alès (14), da cui la strada inizia a farsi più tortuosa per la presenza dei primi contrafforti delle Cévennes, oltrepassiamo Florac (15) ed è quasi al tramonto che  raggiungiamo la nostra destinazione e campo base per i prossimi giorni, Meyrueis (16), piccolo e grazioso villaggio attraversato dal fiume Jonte. Ci troviamo nella zona meno popolata di Francia, basti pensare che l'intero dipartimento della Lozére conta circa 73.000 abitanti, di cui 12.000 nel capoluogo, Mende... Arriviamo all'hotel Le Sully dove madame Thérése ci accoglie con un "bonne soir, etés-vouz tombèes?": a causa di un fraintendimento nella prenotazione ci aspettava per la sera prima, e ci sistema in una camera provvisoria visto che la nostra è stata occupata. L'indomani mattina ci farà trovare pronta una graziosa camera proprio accanto alla piccola piscina. L'hotel è molto semplice ma accogliente, la cucina gustosa (fantastico l'Aligot, purè di formaggio Laiguole) e l'ospitalità molto casalinga e per questo assai gradita. Ma per noi la cosa principale è la posizione, baricentrica rispetto a tutte le principali Causses, che ci permetterà di esplorare diversi luoghi di interesse.

E adesso, inizia davvero l'esplorazione!!!

1° agosto: il Mont Aigoual e l'Abîme de Bramabiau >>>


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