Bianconiglio e Gegeniglia
   I VIAGGI E LE GITE DI DUE MOTOTURISTI

Abbiamo piazzato i due campi base per la visita delle due zone nei paesi di Besse-et-St-Anastaise (9), poco a sud di Clermont-Ferrand, nel pieno del Parc Naturel des Volcans d'Auvergne, e di Méaudre (14) nel Parc Naturel Regional du Vercors, nei pressi di Grenoble. Il viaggio di andata, trasferimento e ritorno, partendo da Milano, ci ha fatto totalizzare 1440 km a cui si sono aggiunti gli itinerari di visita, per una percorrenza di circa 2500 km in dieci giorni.

25 luglio 2008: il viaggio di andata - prima tappa 385 km (1-5)

1-2: nulla da dire, non lo si vede nemmeno sulla cartina... da Milano (1), l'autostrada A4 ci ha portato a Torino ed all'imbocco della Val Susa. Lasciata la A4 poco dopo Rivoli, abbiamo proseguito sulla SS24 "del Moncenisio" raggiungendo Susa, il col du Mont Cenis 2083m slm e Lanslebourg-Mont-Cenis (2).

2-3-4-5: da Lanslebourg-Mont-Cenis (2) si scende per la valle della Maurienne  attraversando Modane (volendo da qui si può infilare l'autostrada A43/E70), St-Jean-de-Maurienne e raggiungendo il corso del fiume Isère poco a sud di Albertville.  La strada ci porterà a Chambery (3), capoluogo del dipartimento della Savoie: malgrado la dettagliata carta Michelin 1:200.000, l'attraversamento da est a ovest di Chambery e dei suoi sobborghi è stato un po' difficoltoso,e  abbiamo scavalcato la città tramite l'autostrada A43, peccato che così abbiamo perso la D916 ed il col de l'Epine a 987m slm appena a ovest della città. Usciti dall'autostrada a Nances (4) abbiamo raggiunto la prima tappa del viaggio di trasferimento per l'Auvergne, fermandoci per il pernottamento a St-Alban-de-Montebel (5) sulle rive del lago di Aiguebelette dopo 385 km dalla partenza.

26 luglio 2008: il viaggio di andata - seconda tappa 325 km (5-9)

Ripartiti da St-Alban-de-Montebel (5) ci siamo diretti verso ovest  in direzione di Vienne (6), poco a sud di Lyon, incontrando il corso del fiume Rodano (Rhone) e costeggiandolo sino a Les-Roches-de-Condrieu (7), dove lo si attraversa e si segue la direzione di St-Etienne raggiungendo Unieux (8), incontrando il fiume Loira (Loire) e le sue gorges, che vengono oltrepassate da un ponte strallato, il Pont du Pertuiset.

Dopo Unieux (8), la strada prosegue nel Parc Regional Naturel du Livradois-Forez, al confine tra la regione Rhone-Alpes e l'Auvergne, incontrando una ferrovia turistica, il Chemin de fer du Haut Forez, che tra i rotabili sfoggia un'automotrice serie X3800 SNCF, ovvero della serie detta "Picasso" (e da Wikipedia scopriamo che possiede anche due X4200 panoramiche), quindi abbiamo seguito le indicazioni per St-Germain-l'Herm e l'elegante Issoire, fino a percorrere tra stupendi campi di grano e foraggio gli ultimi chilometri che ci dividevano dal nostro primo campo base, il paese di Besse-et-St-Anastaise (9). Non ricordiamo il nome dell'hotel dove abbiamo alloggiato, era appena fuori dal paese, accogliente ma non speciale.

27 luglio: il Puy-de-Dôme

28 luglio: il lago di Bort e il castello di Val

29 luglio: le Gorges de la Truyère e il viadotto di Garabit

30 luglio: il trasferimento dall'Auvergne al Vercors - 350km (9-14)

31 luglio:  le Gorges du Nan e la grotta di Choranche

1° agosto: il col de Rousset ed il basso Vercors

2 agosto: le Chemin de Fer de la Mure, e un po' di riposo

Abbiamo già totalizzato un bel po' di chilometri, quindi per l'ultimo giorno di permanenza abbiamo pensato di dedicarci all'altra nostra passione, i viaggi su treni storici e turistici: presso Grenoble, a St-Georges-de-Commiers si trova la stazione di origine del Chemin de Fer de la Mure, una ferrovia mineraria convertita in linea turistica, spettacolare per le ardite opere d'arte che le fanno guadagnare un notevole dislivello con viadotti ed elicoidali sia all'aperto che in galleria per raggiungere l'altopiano di La Mure, dalle cui miniere veniva estratto il carbone che poi veniva portato a valle con il treno. Siamo purtroppo sfortunati: uno dei locomotori è guasto e, non potendo assicurare la riserva all'altro, causa la sospensione del servizio per questa giornata. Ci accontentiamo di aggirarci per il deposito ammirando i rotabili e, con la speranza di tornare una prossima volta, torniamo a Meaudre dove ci dedichiamo ad un'intensissima attività di... bagni di sole, riposo e tuffi in piscina :D

3 agosto: il viaggio di ritorno - 395km (14-16)

Poco da dire... lasciamo l'accogliente hotel La Prairie di Meaudre (14) con un ultimo bagno in piscina, mentre i proprietari stanno preparando la domenicale grigliata all'aperto, a cui purtroppo non possiamo partecipare per mancanza di tempo. Attraverso l'agevole strada di Engins scendiamo a valle a Sassenage, attraversiamo Grenoble e puntiamo verso est sulla N91 in direzione di Briançon (15), raggiungiamo il col du Montgenevre 1850 m slm ed entriamo in Italia a Claviére, dove gustiamo un vero caffè, ci mancava... A Oulx prendiamo l'autostrada A32 per Torino e quindi la A4 che ci porterà a Milano (16). Peccato non aver apprezzato a fondo "le vertiginose strade del Vercors" ma, chissà, forse ci torneremo... ;)

Intanto continuate a leggere: 27 luglio: il Puy-de-Dome