Bianconiglio e Gegeniglia
   I VIAGGI E LE GITE DI DUE MOTOTURISTI

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SVIZZERA - facciamo quattro passi?
No, facciamo I CINQUE PASSI !
Beh, allora facciamo OTTO passi… (tour del 2003)
       


Questo road-book, scritto intorno al 2010 grazie ai ricordi di viaggi del 2003 e anteriori, è stato rivisto in alcuni dettagli dopo aver compiuto dapprima un tour parziale nel 2015 e infine uno completo nel 2018 con un senso di percorrenza più conveniente.
Dovrete riordinare i numeri progressivi della mappa ;-)


 Il giro dei Cinque Passi (Gottardo, Furka, Grimsel, Susten, Novena) è il classico tour per iniziare a conoscere la Svizzera, passando per i cantoni Vallese, Grigioni e Ticino (e anche un po’ più a nord, nell'Uri), impegnativo ma molto spettacolare per le caratteristiche delle strade e dei luoghi incontrati, ricco di bellezze naturali. La durata consigliata è di tre, quattro giorni per poter visitare le località attraversate, la minima realistica è di due, ma di corsa. Quanto al mangiare e dormire, la Svizzera è costosa ovunque, lo standard degli hotel è medio-alto. Siamo sempre andati all’avventura, non ci sentiamo di consigliare nulla: meglio fare una ricerca preventiva su Internet. Il periodo migliore è da giugno a settembre. In quota può ovviamente fare freddo, e i passi sono praticamente tutti a 2000 metri e oltre: assicurarsi di avere buone previsioni del tempo. La benzina costa circa 1,4-1,5 CHF al litro (al 2010). La polizia è particolarmente severa (specie con gli italiani) circa i limiti di velocità ed il superamento delle linee continue, e praticamente obbliga a conciliare sul posto, se no confisca il veicolo…

DOCUMENTI
Documento di identità
: Carta di Identità valida per l’espatrio o passaporto non scaduto
(attenzione, se la C.I. ha solo il timbro di proroga della scadenza NON VA BENE).
Patente di tipo A; la B conseguita prima del 1/1/1986 sarebbe valida...
... ma in Svizzera va ad interpretazione dei gendarmi, per cui si va a proprio rischio e pericolo.
Carta verde.

ITINERARIO del 2003 (vedere oltre per altri consigli)
Lunghezza
: 400 km (escluse le tappe di trasferimento)
Inizio Itinerario
: Domodossola (VB) raggiungibile via E62 (autostrada A26 Genova-Gravellona direzione nord, quindi SS33 del Sempione)
Termine itinerario
: Biasca (TI, Svizzera)
si torna in Italia via E35 (autostrada svizzera A2, necessaria Vignetta, 40 CHF annuali)
oppure via strada statale 2 (70 km per dogana Chiasso)
Cartografia
: sufficiente anche la carta stradale 1:400.000 o anche 1:800.000, ma è ovviamente meglio l'atlante stradale 1:200.000.

LE FOTO del 2018, del 2003 e anche una anteriore...

  1. Si parte da Domodossola dove la nuova SS33 del Sempione, a 4 corsie, lascia il posto alla vecchia strada. Superata la galleria di Crevola D’Ossola si entra nella val Divedro su una strada a due corsie abbastanza facile.
  2. A Iselle si può notare, a fianco della strada, il monumentale portale della galleria ferroviaria del Sempione, lunga quasi 20 km. Dopo pochi km si entra in territorio svizzero su una agevole strada a due corsie che si allarga dopo Simplon.
  3. Passo del Sempione, 2005 metri, inizia la discesa verso Brig, su strada larga. A Brig svoltare a destra, direzione NordEst sulla statale 19, nella valle del Rodano, verso Munster, percorrendo un lungo (e noioso) rettilineo di fondovalle con molte frazioni.
  4. A Gletsch, bivio tra la strada per il Furkapass e per il Grimselpass: le due strade si mostrano nella loro orgia di tornanti nel percorrere una piccola gola prima del paese. Notare la stazione della ferrovia a vapore Furka-Bergstrecke (DFB), che sfrutta turisticamente il tratto della vecchia linea della ferrovia Furka-Oberalp (ex-FO, dal 2003 Matterhorh-Gotthard-Bahn, MGB) abbandonata a favore della più recente galleria di base da Oberwald a Realp, che consente alle auto di evitare il Furkapass, specie in inverno. Non è infrequente vedere i treni turistici che sbuffano su per la valle. Proseguire verso Est seguendo le indicazioni per il Furkapass.
  5. Superati alcuni agevoli tornanti, si arriva al cospetto del Ghiacciaio del Rodano: possibilità di visitare (richiesto un minimo di mezz’ora) la Eisgrotte (Grotta nel Ghiaccio). Il ghiacciaio si va purtroppo sempre più riducendo di dimensioni, come molti altri nell’arco alpino.
  6. Furkapass, 2430 metri, la discesa verso Andermatt è da affrontare con attenzione sino a Realp, la strada è stretta e ripida (meglio farla nel senso opposto, col senno del poi)
  7. Andermatt, rinomata stazione turistica invernale. Si nota un gran viavai dei rossi treni della ex-FO, ora MGB che affrontano la salita verso l’Oberalppass; svoltare a sinistra e proseguire a Nord scendendo per le gole dello Schöllenen (direzione Wassen – Altdorf), su strada con molte curve e gallerie paravalanghe.
  8. Wassen: dalla chiesetta di San Gallo, come in un grande plastico, si vedono i treni che scendono dalla rampa ferroviaria nord del Gottardo, merita la sosta. Svoltare a sinistra verso Ovest sulla statale 11.
  9. Sustenpass, 2224 metri, la strada è abbastanza impegnativa per via dei molti tornanti e gallerie (attenzione allo stillicidio), ma regala bellissimi panorama.
  10. Dopo Innerkirchen seguire per Meiringen: si scollina ma non è un vero e proprio passo, solo una salita e discesa. Possibilità di visitare le Gole del fiume Aare (la visita richiede poco più di un’ora) su sentiero attrezzato molto ardito. Suggestivo lo slargo del fiume, quasi un laghetto incassato tra le altissime rocce, da cui si alza una spettrale nebbiolina.
  11. Meiringen, la città dove la fantasia di Arthur Conan Doyle ha ambientato gli ultimi anni di Sherlock Holmes. E' sede del Museo Sherlockiano e presenta curiosità correlate. Uscire in direzione Sud tornando a Innerkirchen e proseguire a Sud, verso destra.
  12. Grimselpass, 2165 metri, costeggiato da numerosi laghi artificiali. Attenzione ai rigagnoli lasciati dal disgelo, c’è sempre un po’ di neve nei tratti in ombra. Notare gli artistici rottami di motociclette presso il rifugio. Possibilità di visitare la Kristallgrotte. Da qui si scende di nuovo verso Gletsch percorrendo i tornanti anticipati al punto 4. A Gletsch svoltare a destra e proseguire per SudOvest.
  13. Ulrichen, già attraversata al punto 3. Svoltare a sinistra verso Sud seguendo le indicazioni per il passo della Novena.
  14. Nufenenpass (passo della Novena), 2478 metri, in un paesaggio lunare, si prosegue scendendo per la val Bedretto verso Airolo su una strada un po’ sconnessa.
  15. Ad Airolo piegare verso Nord svoltando a sinistra facendo attenzione a non imboccare la superstrada ma seguendo la vecchia strada del San Gottardo, detta anche "la Tremola". Si tratta di una strada lastricata in porfido, tortuosa e a tratti sconnessa, ma bellissima. Attenzione, in alcuni punti potrebbe essere sterrata per via di cantieri di manutenzione. I tornanti sono molto serrati. Spesso si incontrano le diligenze d’epoca trainate da una quadriglia di cavalli, in servizio turistico.
  16. Passo del San Gottardo, 2095 metri. Se non è stato coperto da altri, sul cartello accanto al lago c’è l’adesivo dell’Honda Deauville Club Italia (attaccato proprio in occasione dei nostri primi Otto Passi completati).
  17. Si prosegue in discesa sulla rampa Nord della vecchia strada tornando ad Andermatt. Continuare verso Est salendo verso l’Oberalppass per strada dai molti tornanti ed altrettanti panorama.
  18. Oberalppass, 2044 metri. Scendere verso Disentis su bella strada. A Disentis (dove c’è un simpatico hotel con camere tutte diverse, purtroppo non ne ricordiamo il nome…) svoltare a destra verso Sud per il passo del Lucomagno.
  19. Passo del Lucomagno, 1916 metri, presso il lago artificiale di Santa Maria. La strada scende agevole e, dopo Olivone, diventa anonima. A Biasca (20) sembra già di essere in Brianza. Chi è in possesso di Vignetta può infilare l’autostrada verso Sud per Chiasso – Como – Milano, altrimenti la statale 2 porta a Chiasso in 70 noiosi km attraverso Bellinzona (che però meriterebbe la visita, e non solo per i tre castelli che fanno parte del Parimonio UNESCO), il piano di Magadino, il passo Monte Ceneri (554 metri, non lo si vede neanche ma in fondo è il nono passo dell'tinerario), regalando un ultimo spicchio di panorama tra Lugano e Mendrisio, costeggiando il lago di Lugano.
     

Gli otto passi (e i CINQUE PASSI )
nell’ordine di percorrenza del
2003

Passo del Sempione 2005 m slm (3)
Passo Furka 2430 m slm (6)
Passo Susten 2224 m slm (9)
Passo Grimsel 2165 m sml (12)
Passo Nufenen 2478 m slm (14)
Passo St. Gotthard 2095 m slm (16)
Passo Oberalp 2044 m slm (18)
Passo Lukmanier 1916 m slm (19)

 

Il senso di percorrenza del 2018

Passo Lukmanier 1916 m slm (19)
Passo Oberalp 2044 m slm (18)
Passo Furka 2430 m slm (6)
Passo Nufenen 2478 m slm (14)

Passo St. Gotthard 2095 m slm (16)
Passo Susten 2224 m slm (9)
Passo Grimsel 2165 m sml (12)
Passo del Sempione 2005 m slm (3)

 

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