Bianconiglio e Gegeniglia
   I VIAGGI E LE GITE DI DUE MOTOTURISTI

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  PAESI BASSI - RENESSE
Il raduno "DEAUVILLE MEETS DEAUVILLE" del 2006
        

24 giugno 2006: tour a Kinderdijk e foto di gruppo a Neeltje Jans - 200 km A/R

28 giugno: tour nel Noort Holland - 230 km A/R

25 giugno 2006 - Renesse-Amsterdam - 150 km
24-25:
E' domenica, il giorno dei saluti... per molti dei radunisti la vacanza finisce qui, anche il gruppo di italiani parte alla volta di casa, mentre per noi inizia una nuova parte del viaggio in solitaria, avendo deciso di passare alcuni giorni ad Amsterdam. Dopo avere caricato i bagagli, partiamo in direzione di Rotterdam con l'intenzione di visitare Delft, L'Aia/Den Haag (la capitale amministrativa) e Leida/Leiden, ma il clima durante la notte è peggiorato: per fortuna dobbiamo percorrere solo 150 km. Percorriamo quindi la medesima strada che ci ha portato ieri a Kinderdijk fino a impegnare in senso orario la grande tangenziale di Rotterdam, il Ring, e puntiamo verso Delft, città famosa per aver dato i natali al pittore Jan Vermeer, nonchè per l'artigianato delle ceramiche e per esseresede di una delle sei Camere della Compagnia delle Indie (
Vereenigde Oostindische Compagnie). Il centro città è pressochè deserto, tira vento e la pioggia incombe. Ripartiamo e puntiamo verso l'Aia, ma le gocce cominciano a cadere sempre più insistenti fino a diventare un bell'acquazzone che non ci abbandonerà per tutto il viaggio, pertanto rinunciamo a fermarci sia a L'Aia che a Leida e tramite l'autostrada A4 raggiungiamo rapidamente la capitale Amsterdam (3) nel primo pomeriggio.

25-26-27 giugno 2006 - Amsterdam
No, non ci siamo stancati della motocicletta ma Amsterdam, città rubata all'acqua come Venezia, fondata su palafitte e percorsa da una rete di canali concentrici e radiali, merita di essere percorsa a piedi, con i battelli e con il mezzo di trasporto principe di queste parti: la bicicletta. Per un paio di giorni la pioggia insistente ci obbliga alle visite che del resto avevamo già previsto: il Rijksmuseum (Museo Nazionale) con la vasta collezione dei maestri della luce fiamminghi e l'eccezionale, coinvolgente spettacolo audiovisivo impostato sulla Ronda di notte di Rembrandt, il Museo Van Gogh con l'altrettanto vasta collezione del famoso pittore olandese, le chiese principali, tutte di culto protestante e quindi inconsuete nell'allestimento, tra cui la Oude Kerk (accanto alla quale sorge il famoso quartiere a luci rosse con le "ragazze in vetrina", in uno strano miscuglio di sacro e profano) e la Nieuwe Kerk, i palazzi seicenteschi del centro e di Raadhius Straat, la piazza principale (il Dam) ed il Koninkdijk Paleis (Palazzo reale) che contrastano con le moderne architetture del Nemo (molto più che un museo della scienza) e del Muziekgebouw (il nuovo auditorium realizzato nei docks dismessi del porto), ed è imperdibile la visita goliardica alle strade intorno a Varmoes Straat, con i sexy shop e gli smart shop. La sera del 26, dopo un giorno e mezzo di pioggia chiediamo le previsioni del tempo al custode dell'albergo ed egli, quasi dispiaciuto, ci avverte che domani farà molto caldo, sono previsti 24°... sorridiamo e consideriamo che sarà invece un'ottima giornata per affittare la bicicletta per completare la visita della città e quindi terminarla con un piacevole giro serale in battello.

28 giugno: tour nel Noort Holland - 230 km A/R

29 giugno - 1° luglio 2006: il viaggio di ritorno
25-26 Amsterdam (NL)-Trier (D) - 370 km
Tempo scaduto, è venuto il momento di tornare a casa, non c'è la possibilità di proseguire nè di dedicare molto altro alle visite lungo il viaggio. Il 29 giugno partiamo da Amsterdam (25) in direzione S e tramite l'autostrada passiamo accanto a Utrecht, poi per strade ordinarie raggiungiamo di nuovo Maastricht, attraversiamo una fetta di Belgio, rientriamo in Germania nel land Pfalz-Rheinland e terminiamo la giornata nei pressi di Trier / Treviri (26), altra città che al pari di Mains e Aachen meriterebbe la visita.
26-27 Trier (D)-Basel (CH) - 305 km
Da Trier puntiamo ancora a S sempre su strade ordinarie (ma quasi parallele all'autostrada) attraversando il land di Saarland, entriamo nella regione francese dell'Alsazia passando accanto a Strasbourg, Colmars, Mulhouse e giungiamo a Basel / Basilea (27) dove la serata finisce con una cena da McDonald (sempre meglio della cucina svizzera) ed una partita dell'Italia in TV, nella quale Gattuso correva come un matto :D
27-28-29-30 Basel (CH)-Milano (I) - 405 km
Lasciamo Basel di corsa: gli svizzeri di queste parti sono più antipatici del solito nei confronti dei motociclisti in generale e degli italiani in particolare. Prendiamo le tranquille strade cantonali raggiungendo Lucerna (28) e ci apprestiamo a ripercorrere la strada dell'andata. Costeggiamo il lago di Zug e passiamo per strade già note: Erstfeld, Wassen, Andermatt, il San Gottardo, Airolo e giù per il Canton Ticino fino a Chiasso (29) ed infine Milano (30). Abbiamo percorso complessivamente 3300 km senza alcun inconveniente (moto sempre tagliandata...): il più lungo viaggio che avessimo mai affrontato sinora dopo il DmD 2003 a Deauville è stato un'esperienza assolutamente positiva, speriamo di poterlo ripetere per altri lidi. Buone strade!


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