Bianconiglio e Gegeniglia
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  FRANCIA 2009: LOZERE, VERCORS E MONT-BLANC         

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10 agosto: un po' di riposo...

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9 agosto: l'Isére e la Combe Laval

Lunghezza: 125 km e un po' di battello
Inizio e fine itinerario
: Meaudre
Tappe intermedie:
La S
ône, St-Nazaire-en-Royans
Cartografia
: carta regionale Michelin 1:200.000 n°523

Tra le strade che l'anno scorso non avevamo potuto percorrere per il maltempo c'era la D76 della Combe Laval, e la voglia c'era rimasta, mica per niente siamo tornati da queste parti: decidiamo di prenderla in salita da St. Nazaire-en-Royans, passando prima per La Sône in quanto veniamo a conoscenza della presenza di un (dicono) interessante castello.

1-2-3: Per raggiungere la prima destinazione, la strada è per un tratto obbligatoriamente quella percorsa l'anno passato: lasciamo Méaudre (1) in direzione Sud sulla tortuosa ma scorrevole D106 che segue ansa per ansa il torrente Méaudret e le sue gole, giunti al bivio di Les Jarrands dove si incrocia la D531 svoltiamo a destra e dopo pochi minuti incontriamo il cartello che ci annuncia il benvenuto nelle Gorges de la Bourne. L'ambiente "svizzero" di pascoli e ondulazioni della vallata di Méaudre lascia il posto ad una gola sempre più stretta con il torrente Bourne da una parte, e dall'altra la roccia incombente ed a tratti sovrastante la strettissima strada. Raggiungiamo il ponte che attraversa il Bourne sulla Goule Noire da dove si possono apprezzare fenomeni di carsismo, con sorgenti ai margini del torrente.  Proseguendo sulla D531 si arriva al bivio di La Balme de Rencurel  ma contrariamente all'anno scorso si continua dritto fino a Pont-en-Royans (2) e le sue Maisons Suspendus, e quindi via per la D71 che attraversa campi di... mah, sembra tabacco dalla forma delle foglie, possibile? magari sono cavolfiori... beh, la strada ci porta a La Sône (3).

Castello di La Sône               Acquedotto di St.Nazaire-en-Royans

Il castello di La Sône risale al XII secolo e il mastio è del XV secolo. Classificato tra i siti monumentali di Francia, è di proprietà privata ed ad oggi (mentre scriviamo, marzo 2012) è in vendita per 2.500.000 €... se volete farci un pensierino cliccate qui. La Sône  è noto anche per il Jardin des Fontaines Pétrifiantes (un giardino botanico) e per un battello turistico a ruote che effettua minicrociere sino a St. Nazaire-en-Royans. L'ora è propizia per una minicrociera, mentre il castello apre nel pomeriggio, per cui ci imbarchiamo su questo battello che scimmiotta nella linea gli ottocenteschi Casino-Hotel galleggianti dei grandi fiumi americani, e che in un'ora ci porta a St. Nazaire-en-Royans, caratterizzata dalla confluenza della Bourne nell'Isére, con le sponde di terra rossa per il grande contenuto di ossidi di ferro, e dal grande acquedotto ad archi costruito nel 1876, alto 35m e lungo 235m, la cui sommità pedonale è raggiungibile tramite un ascensore. Rientrati a La Sône visitiamo il castello, rimaneggiato nel corso dei secoli, ed il suo bel parco. Certo che, se vincessimo il Jackpot del Superenalotto (ad oggi 70 milioni di Euro), un pensierino ce lo faremmo noi.

3-4-5-6: Lasciamo La Sône (3) raggiungendo St.Nazaire-en-Royans (4) stavolta via terra, ed imbocchiamo la D76 per St.Jean-en-Royans (5) dove si inizia a salire lungo uno dei versanti della Combe Laval, e la D76 si riduce a un sottile nastro d'asfalto aggrappato alla montagna con da una parte la falesia e dall'altra strapiombi che arrivano a centinaia di metri con l'unica protezione di un muretto alto una cinquantina di centimetri, il panorama è eccezionale anche se la guida richiede ovviamente prudenza... sembra di volare.

              

Raggiungiamo il Col de la Machine 1011m alla sommità della Combe Laval, un tratto in discesa ed eccoci a risalire, mentre la strada si snoda nei boschi, fino ai 1175m del Col de la Portette, da dove scendiamo verso Vassieux-en-Vercors (6) mentre (come l'anno scorso?) il tempo inizia a peggiorare e lingue di nubi lambiscono le creste dei monti e scivolano a valle.

6-7: la D103 e la D106 ci riportano a Méaudre (7).

10 agosto: un po' di riposo

Eh sì, il clima è peggiorato, per oggi decidiamo di lasciare Midori al riposo e, muniti di K-Way e ombrellino, raggiungiamo in pullman Villard-de-Lans per una passeggiata nel mercato, un po' di shopping, la visita del parco fermodellistico Villard Express (chiuso nel 2011) e.. il gustare una fonduta... sì, una fonduta in agosto, tanto per dare un'idea della variabilità del clima...
 
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