Bianconiglio e Gegeniglia
   I VIAGGI E LE GITE DI DUE MOTOTURISTI

IndietroItinerari
HomePage
  FRANCIA 2008 - AUVERGNE E VERCORS         

31 luglio: le Gorges du Nan e la grotta di Choranche

2 agosto: le Chemin de Fer de la Mure, e un po' di riposo

1° agosto: il col de Rousset ed il basso Vercors

Inizio itinerario: Méaudre
Tappe intermedie:
Vassieux-en-Vercors, Col de Rousset, Léoncel
Termine itinerario
: Méaudre
Cartografia
: carta regionale Michelin 1:200.000 n°244 edizione gialla, n°523 edizione arancione
 

Il tour previsto (220 km)

Il tour effettivo (190 km)

Il tour previsto: Méaudre (1), St.Martin-en-Vercors, Les Barraques-en-Vercors (2), La Chapelle-en-Vercors, Col de Proncel 1100m, Vassieux-en-Vercors (3)Col de Rousset (4) 1254m, Die (5), Col de Marignac 743m, St.Julien-en-Quint (6), Col de la Croix 745m, Beaufort-sur-Gervanne (7), Col de Bacchus 980m, Léoncel (8), Col de la Bataille 1313m, Carrefour des Trois Routes (9), Col de la Machine 1011m, Combe Laval, Col Gaudissard 840m, St.Jean-en-Royans (10), S.te-Eulalie-en-Royans (11), Petit Goulets, Grand Goulets, Les Barraques-en-Vercors (12), Méaudre (13)

... peccato che il clima fosse sfavorevole...

Già, il tour previsto ci avrebbe permesso di fare diversi su-e-giù per diversi colli non altissimi ma susseguentisi a breve distanza, percorrendo tre strade turisticamente importanti, la D199 del Col del la Bataille, la D76 nel tratto della Combe Laval e la D518 della profonda forra dei Petits e Grand Goulets, ma la pioggia ci ha messo lo zampino ed obbligato a tagliare proprio la parte più impegnativa ma spettacolare... beh, non che il Col de Rousset, con i suoi tornanti non sia impegnativo, specie con una pioggerellina che rende l'asfalto viscido...

1-2-3-4-5: come nell'itinerario precedente, puntiamo a Sud per le Gorges du Méaudret e le Gorges de la Bourne, percorriamo la D531, giungiamo al Pont de la Goule Noire e stavolta svoltiamo sulla D103, oltrepassiamo St.Martin-en-Vercors e giungiamo a Les Barraques-en-Vercors (2), punto di sbocco della D518 sulla D103, puntiamo ancora a Sud sula D178 e giungiamo a Vassieux-en-Vercors (3), al bivio con la D76. Proprio sul bivio sorge un cimitero di guerra che accoglie i resti dei partigiani francesi, i Maquisards, che nel 1944 si asserragliarono nell'imprendibile Vercors (non c'erano le strade attuali) e vennero stanati e decimati dai soldati nazisti in un'operazione di rastrellamento sanguinosa. Risalendo la D76 si raggiunge un Memoriale, eretto poco prima del Col de Lachau 1337m, ma nel raggiungerlo il cielo, che sinora si era mantenuto "solo" minaccioso, inizia a rovesciare addosso una pioggia non ancora intensa ma piuttosto insistente. Rinunciamo alla visita del Memoriale per puntare sempre a Sud, verso Die, contando sull'orizzonte che vediamo abbastanza sgombro in quella direzione, e sul fatto che il Col de Rousset demarca abbastanza chiaramente il clima del Vercors, piuttosto rigiro malgrado l'elevazione degli altipiani di solo 1000 metri, da quello provenzale. In pochi chilometri raggiungiamo quindi il Col de Rousset (4), fermandoci per ammirare i rettilinei che seguono le curve di livello della montagna, raccordati dalla sequenza di tornanti che ci permetteranno di scendere dalle valli del Vercors alle rive del fiume Drôme. La pioggerellina non si è del tutto interrotta ma i veicoli che salgono sono relativamente asciutti, perciò proseguiamo verso valle inanellando i tornanti e percorrendo l'ultima ventina di km che ci separano da Die (5).

5-6-7-8: da Die (5) risaliamo su strade dipartimentali minori salendo al Col de Marignac 743m, scendendo a St.Julien-en-Quint (6), risalendo al Col de la Croix 745m, scendendo ancora a Beaufort-sur-Gervanne (7), riprendendo quota fino al Col de Bacchus 980m e giungendo infine a Léoncel (8): qui ci fermiamo per la visita della piccola ma caratteristica Abbazia cistercense.

Abbazia di LéoncelInterno dell'Abbazia di Léoncel

Da qui il tour avrebbe dovuto proseguire per il Col de la Bataille, la corniche del Col de la Portette e la Combe Laval, ma la pioggia riprende a cadere, per cui preferiamo riprendere la strada di Méaudre per la via più breve possibile.

8-9-10-11: ripartiti da Léoncel (8) proseguiamo sulla stretta ma rettilinea D70 che si addentra nei boschi, raggiungendo St.Jean-en-Royans (9), quindi la D54 per S.te Eulalie-en-Royans (10) ed infine per le ormai ben note D531, le gorges de la Bourne e D106 facciamo rientro a Méaudre (11). Il tempo di scendere dalla moto e il proprietario dell'hotel ci viene incontro e ci dice che se abbiamo pazienza una mezz'ora, troveremo la sauna accesa... niente di meglio per asciugare le vecchie stanche ossa, no? Per fortuna, domani il tempo sarà ancora gradevole.

2 agosto: le Chemin de Fer de la Mure, e un po' di riposo


Questo sito ha carattere esclusivamente amatoriale, non si intende infrangere alcun copyright.
Tutti i marchi citati nel sito possono essere registrati dai rispettivi proprietari.
Sito ottimizzato per una risoluzione orizzontale di 1024 pixel

Contatore delle visite dal 29/12/2009 al 26/11/2016 (vecchio hosting Digilander)


Contatore e statistiche dal 27/11/2016 (nuovo hosting XOOM)